Ecco le parole di Pippo Inzaghi subito dopo la sconfitta interna contro il Milan: “Da una parte c’è grande soddisfazione dall’altra rammarico per il risultato. Una partita che ci ha ricordato quella di Sassuolo, dove abbiamo regalato 2 gol al Milan con cui puoi perdere ma non prendendo quei gol. Loro hanno un portiere che dal campo da una sensazione straripante e che credo che al momento sia il più forte d’Europa. Sono orgoglioso per quello che stanno facendo i ragazzi, peccato per il risultato. Unica pecca della serata è stata quella di perdere un giocatoe così importante come Letizia. Ma abbiamo Foulon e anche Improta che può fare il terzino. Cercheremo di fare come successo anche altre volte in emergenza. Il calendario è assurdo con tutte queste partite ravvicinate, l’Atalanta ha 2 squadre, ma noi pensiamo al Cagliari: una partita importante, complicata ma che affronteremo nel modo giusto. Andiamo avanti così, complimenti al Milan che si giocherà lo scudetto. Se noi abbiamo rammarico per il risultato vuol dire che abbiamo fatto una grande prestazione. Se fai 54 tiri in porta tra Sassuolo e Milan e non fai un gol è ovvio che bisogna migliorare qualcosa, ma sono sicuro che la miglioreremo. Oggi era proprio segnata se abbiamo sbagliato anche il rigore vuol dire che doveva andare così; adesso andiamo a Cagliari che è sotto di noi e dobbiamo provare a tenerlo lontano. Per quanto riguarda il mercato, dobbiamo prima di tutto, salvaguardare un gruppo che ha fatto record in serie B, ma so che se ci sarà un’occasione il presidente e il direttore non si tireranno indietro, quindi sono molto tranquillo.”
Le parole del tecnico del Milan subito dopo la vittoria dei rossoneri al Ciro Vigorito contro il Benevento: “Una vittoria importante in una partita difficile, sapevamo che loro stavano bene e che quindi dovevamo essere bravi ad essere squadra e colpire al momento giusto, a maggior ragione quando siamo rimasti in 10.Sapevo che potevamo abbassarci, ma anche che potevamo ripartire come poi abbiamo fatto, siamo una squadra che è diventata ambiziosa, e che prepara bene le partite per poi giocarcele al massimo. Abbiamo stimoli e motivazioni ma di sono in Italia 6 squadre fortissime e ancora non finisce il girone di andata. Cercheremo di fare il meglio fino alla fine.”
Ecco le parole del roccioso difensore giallorosso dopo la sconfitta contro il Milan: “Sicuramente abbiamo fatto una bella prestazione, peccato non aver fatto punti. Tra 2 gg abbiamo un’altra sfida forse ancora più importante, pensiamo già al Cagliari mercoledì.Qualche assenza ce l’abbiamo, vediamo domani come sta Gaetano. Abbiamo concesso 2 gol pagando caro 2 errori, ma la classifica è rimasta ferma. Mercoledì è molto importante perché sarà uno scontro diretto per la salvezza. Peccato perché un punticino per la prestazione che abbiamo fatto forse lo meritavamo. Sto cercando di fare quello che posso, sono entrato in una squadra che aveva fatto cose straordinarie l’anno scorso. La partita con lo Spezia è stata la svolta, a volte certe sconfitte fanno meglio di alcune vittorie. Spero che tra qualche mese potremo festeggiare il nostro obiettivo. Il gol ad inizio ripresa ci ha dato una piccola botta, 25 tiri contro il Milan vuol dire che la squadra c’è. Non ci soddisfa il risultato ma la voglia di vincere di fare la prestazione c’è stata.Ci sono sconfitte e sconfitte, ma ci sono modi più digeribili anche se non fa mai piacere perdere. Questa di oggi è un peccato, ma abbiamo giocato contro il Milan primo in classifica, quindi va bene così testa a mercoledì.”
Ecco le parole di Schiattarella subito dopo la sconfitta del Benevento contro il Milan al Vigorito: “Brucia molto, perché abbiamo avuto tante occasioni e una grande prestazione. Il Milan ha qualità, fortissimo in ripartenza, Gianluca ci ha fatto vincere tante partite e oggi ha sbagliato il rigore. Potevamo portare a casa qualche punto importante, ma da domani dobbiamo pensare ad uno sconto diretto importante come quello di Cagliari. Dobbiamo recuperare energie fisiche e mentali.Avevo chiesto all’arbitro di andare a vedere al VAR e mi aspettavo che mi levava l’ammonizione, perché mi ero accorto subito della gravità dell’intervento e l’avevo fatto notare.Non ci manca il coraggio, a volte i ritmi della partita li decidono anche gli avversari, loro hanno creato quasi niente, noi non siamo stati bravi a riaprirla. Ma dobbiamo ripartire dalla certezze e dalle prestazioni che abbiamo fatto fino ad oggi. Non ci manca nulla, gli attaccanti si spaccano il culo per darci la mano, siamo compatti e ci aiutiamo l’uno con l’altro non è importante chi poi segna. Giocando ogni 3 gg è difficile ma non può essere un alibi perché per tutti è così. Troveremo un Cagliari arrabbiato per la sconfitta di oggi proprio per questo dovremo essere bravi per affrontare al meglio questa partita.”