Cantina ‘La Fortezza’ di Torrecuso è scesa in campo contro la violenza sulle donne. Infatti pochi giorni fa il patron Enzo Rillo ha aperto le porte della cantina all’associazione ‘Differenza Donna’, un sodalizio nato a Roma nel 1989 con l’obiettivo di far emergere, combattere e superare la violenza contro le donne che ha come slogan ‘Aiutiamo le donne a ricostruirsi una vita libera da ogni forma di sopruso’.
Cantina ‘La Fortezza’, sempre attenta alle tematiche sociali, ha sposato la causa donando all’associazione una congrua donazione ed ha inoltre corredato alcune migliaia di bottiglie di un flyer informativo, con l’intento di sensibilizzare al tema la propria clientela e supportare le attività dell’Associazione. Nella circostanza, le operatrici dei centri antiviolenza “Leucosia” di Salerno e “Anna Borsa” di Pontecagnano, accolte dalla responsabile Antonella Porto, hanno visitato la Cantina e potuto quindi conoscere da vicino la realtà dell’azienda del patron Rillo e discutere degli obiettivi comuni nel contrastare la violenza di genere.
“La nostra iniziativa nasce dalla volontà di aiutare in maniera fattiva le donne in difficoltà – ha evidenziato Antonella Porto, export manager – e l’Associazione che stiamo sostenendo è realmente molto attiva sul territorio. Con questa donazione abbiamo voluto aiutare più donne possibili. Ed anche i nostri Clienti, tramite il materiale informativo allegato alle nostre bottiglie, avranno l’opportunità di conoscere e divulgare il messaggio dell’Associazione”. Conclude la Porto: “Invito tutti, donne e uomini, a partecipare domani 8 marzo a Bruxelles alla manifestazione contro la direttiva europea sulla violenza contro le donne, proposta dalla Commissione europea l’8 marzo 2022, che è stata totalmente svuotata e umiliata dal testo deludente e retrogrado votato lo scorso 6 febbraio dal Consiglio dell’Unione Europea. Ci appelliamo a tutti gli Europarlamentari – conclude Antonella Porto – affinché non votino questa direttiva che ci fa arretrare nei diritti delle donne in uscita dalla violenza”.