SI ferma dopo 37 gare la striscia d’imbattibilità della Nazionale di Roberto Mancini. Di seguito i voti dell’Italia a cura di tuttomercato.web dopo la sconfitta in semifinale di Nations League contro la Spagna
Donnarumma 5.5 – Non era facile superare stasera la prova di San Siro, di un San Siro surreale che l’ha fischiato già da prima del fischio d’inizio. E infatti la serata non l’ha attraversata senza errori: dopo lo 0-1, il palo e Bonucci l’hanno salvato da una papera clamorosa. Meglio, molto meglio nella ripresa: al 78esimo grande parata su Marcos Alonso.
Di Lorenzo 5 – Soffre Oyarzabal, difficilmente lo contiene. Dalle sue parti il talento della Real Sociedad fa ciò che vuole, e non a caso da quelle parti arrivano i gol della Spagna.
Bonucci 4 – Lascia i suoi in dieci nel momento decisivo della partita, pregiudica con la sua espulsione ogni possibilità di rimonta. Ed è una espulsione ingenua, rimediata per un giallo per proteste e poi, poco dopo, per un gomito alto.
Bastoni 5 – Sul primo gol di Ferran Torres si ritrova da solo in area e sbaglia il movimento. Sul secondo, subito dopo l’espulsione di Bonucci, è fuori posizione. Ma la difesa non era stata ancora riorganizzata.
Emerson Palmieri 5.5 – Nel primo tempo due delle tre migliori occasioni dell’Italia arrivano da un suo cross. Peccato per lo 0-2, con Ferran Torres che gli prende il tempo e batte Donnarumma.
Barella 5– A venir meno stasera anche la sua solita carica agonistica. Quasi mai nel vivo dell’azione, non riesce in ciò che gli viene meglio: dare intensità alla partita. Dal 71esimo Calabria s.v.
Jorginho 6– Tra i pochi azzurri sufficienti. Non manca mai il suo apporto in mezzo al campo, anche quando c’è da soffrire. Dal 65esimo Pellegrini 6.5 – Col suo ingresso si riforma il tridente e lui si piazza in attacco. Riapre i giochi a meno di dieci minuti dalla fine spedendo in rete un pallone comodo comodo fornito da Chiesa.
Verratti 5 – Non pervenuto. Soffre il giropalla della Spagna, l’esperienza di Busquets e Koke, e quasi mai emerge da una gara vissuta in costante apnea. Dal 59esimo Locatelli 5.5 – Dai suoi piedi più di vivacità rispetto a Verratti.
Bernardeschi 5.5 – Prima falso nueve, poi dirottato a sinistra. Prova a mettere la sua impronta sulla partita ma realisticamente solo una volta ne ha la possibilità, con Unai Sion che gli nega la gioia del gol con l’aiuto del palo. Dal 46esimo Chiellini 6 – Col suo ingresso la difesa azzurra soffre meno. Ma c’è da dire che entra quando la Spagna i suoi gol li ha già fatti, e non ha interesse ad accelerare.
Insigne 5 – La sua occasione è quella che poteva cambiare la partita, ma sull’assist di Emerson Palmieri sbaglia un rigore in movimento. Dal 59esimo Kean 5.5 – Ha mezz’ora e più a disposizione ma pochissimi palloni giocabili.
Chiesa 6.5 – Ci prova, è in forma, cambia anche fascia e non sbaglia le giocate che gli competono. Parte come un razzo anche all’83esimo e serve a Lorenzo Pellegrini il pallone dell’1-2.
Roberto Mancini 6 – Non è stata una bella sconfitta e un paio di scelte, in primis Bernardeschi, non hanno pagato. Però stasera s’è conclusa una striscia di risultati utili consecutivi che andava avanti da oltre 3 anni, da 37 partite. E quella nessuno potrà cancellarla, anche dopo una brutta serata come quella di stasera.