È straordinario il campionato che, fin ora, il Benevento Calcio ha disputato. Credo che nessuno, neppure il più ottimista tra gli ottimisti, avrebbe mai immaginato che i giallorossi, dopo 16 gare di campionato, potessero avere ben 21 punti in classifica, avendo tra l’altro incrociato squadre del calibro di Inter, Roma, Napoli, Juventus e Milan.
E, tra l’altro, delle cosiddette grandi, solo i nerazzurri di Antonio Conte hanno messo realmente sotto gli stregoni.
Ma questa è storia, pur se recente. Ciò che conta, come sempre, è l’attualità e le certezze che danno i numeri.
21 punti in 16 gare, con una media di 1,31 punti/gara. Cioè, se il Benevento dovesse mantenere questo trend, chiuderebbe il campionato a 49 punti… da brividi pensarci!
9 risultati positivi su 16 gare (6 vittorie e 3 pareggi): cioè il 56% delle partite disputate ha avuto un esito positivo. 7 le sconfitte, ma almeno 3 di queste gridano ancora vendetta, per come sono maturate.
19 reti segnate (1,19/gara) e 26 quelle subite (1,62/gara).
Oltre i numeri – incontrovertibili – c’è il gioco. E poi l’atteggiamento, la mentalità, la quantità industriale di occasioni rete create. Le troppe (eh sì!) disattenzioni difensive che a volte vanificano quanto, appunto, costruito. Ma stiamo parlando sempre di una neopromossa, non certo di un club già consolidatosi nella massima serie.
La squadra c’è: un gruppo solido, difficile trovare un elemento che non sia funzionale. Manca forse un attaccante di peso (e centimetri…), bisognerebbe rimpinguare il reparto difensivo e magari cercare un vice Schiattarella, perché non vedo alternative al momento.
Tutto questo aspettando Nicolas Viola. Brutta la gestione mediatica e comunicativa del Club giallorosso rispetto alla situazione del centrocampista di Oppido Mamertina. Sinceramente non riusciamo a capire qual è la verità rispetto alle sue condizioni e ai tempi di recupero, semmai il calciatore rientri davvero ancora nei piani di Inzaghi. Crediamo che continuando così non si farà altro che alimentare inutili polemiche e le solite dicerie popolari, considerando anche che Viola è un beniamino della tifoseria. Quindi, attendiamo notizie vere, pur se amare o antipatiche.
Il campionato è lungo, insidioso. Ogni gara è un esame e pensare alla prossima sfida con l’Atalanta dell’antipatico (ma molto!) Gasperini, fa già salire la tensione.
Questa squadra non finirà ma di stupire e di emozionare i propri tifosi e probabilmente la stessa dirigenza. Bello anche notare come anche i media nazionali (pian piano…) inizino a parlare in termini sempre più lusinghieri dei giallorossi, riconoscendogli i pieni meriti di quanto stanno facendo.
Ci spiace solo dover ancora una volta annotare la pessima telecronaca (e mi fermo qui..) effettuata dagli speaker di una certa pay-tv. Incapacità? Avversione personale? O cosa? E ci piace invece ricordare ai gestori di quella tv che anche i tifosi di e del Benevento pagano per quelle telecronache. Avendo, crediamo stessi diritti (televisivi…) e pari dignità (calcistica…).
Speriamo che anche per questo aspetto qualcosa cambi in positivo per noi, magari promuovendoci in serie A anche agli occhi di Zaccarelli & compagnia bella. Che tristezza!