“Missione compiuta” per il Benevento… Almeno per il momento, ovviamente. C’è ancora una gara da disputare, ultima della stagione regolare: ancora tre punti in palio, e poi si potrà guardare alla griglia definitiva dei playoff, in attesa della definitiva decisione della “querelle” Taranto.
I giallorossi erano chiamati ad una prova di spessore per consolidare “almeno” la terza posizione in classifica e, come preventivabile, i ragazzi di Auteri hanno centrato l’obiettivo. Partita non facile, nonostante il poker finale. I nerazzurri pontini allenati da Gaetano Fontana, nonostante si siano presentati al “Ciro Vigorito” in formazione rimaneggiata, hanno disputato una buona gara, almeno per 20/25 minuti. Pressing asfissiante, ripartenze e giocate a un tocco e tanta mobilità, quasi a volere confondere Paleari e compagni. Ma, oltre tanto fumo, la squadra ospite non è riuscita a produrre. Il Benevento con calma e intelligenza tattica, ha saputo imporre il proprio gioco e una evidente supremazia tecnica, portando a casa una vittoria preziosa e blindandosi in classifica in attesa, appunto, della chiusura di campionato nel prossimo weekend calcistico.
Buona prestazione complessiva, e non si può non sottolineare la buona prova di tutto il reparto offensivo, con un ritrovato Lanini (in gran spolvero) e un muscolare e sempre pericoloso Ferrante. Un Benevento ritrovato (?) con voglia ed anche con tanta cattiveria, che ha voluto quasi (ri)lanciare un messaggio agli sparuti tifosi presenti sugli spalti. Tante, troppe assenze sui gradoni dello stadio beneventano. Escluso il nocciolo duro della Curva Sud e qualche macchia di tifosi negli altri settori (curva Nord chiusa), troppi i vuoti visti sui gradoni. Inconcepibile, se pensiamo a quell’obiettivo cercato e possibile che ancora i giallorossi hanno… Ma… tant’è!
Scrollatasi immediatamente di dosso le scorie del derby in Irpinia, la squadra sannita ha rilanciato nuovamente le proprie ambizioni, con ritrovato entusiasmo e mostrando una condizione fisica complessiva davvero interessante, proprio in vista della post-season. Importante, se non fondamentale, sarà arrivare agli spareggi promozione al top. E, dato da non sottovalutare, con qualche atleta – Meccariello in primis – che è finalmente pronto e scalpitante, per dare il proprio contributo in quelle che saranno partite difficili e assai dispendiose sul piano fisico e mentale.
Probabilmente mister Auteri e il suo staff è da tempo concentrato con il lavoro sul campo proprio sul mini torneo che andremo a disputare, indipendentemente da quante partite dovremmo poi affrontare. Sarà fondamentale avere tutti a disposizione e nella migliore condizione possibile. E, considerando il valore tecnico complessivo della nostra squadra, sarà un grande vantaggio, su chiunque.
La gara con il Latina ha mostrato ancora qualche difetto nel Benevento di Auteri: considerando il buon andamento della gara per il centrocampo e l’attacco, qualche sbavatura di troppo l’ha palesata il reparto difensivo, pur se non abbiamo subito goal. Non sempre lucidi sulle palle inattive e nelle uscite con palla a terra, e qualche disattenzione di troppo anche nell’uno contro uno che al cospetto di squadre di altro livello potrebbe rivelarsi fatale. Bisogna lavorarci, tanto e maniacalmente direi, perché le vittorie nascono da una comprovata solidità difensiva e, poi, dai goal degli attaccanti.
Buonissime prestazioni per Nardi e Talia nella zona nevralgica. Berra e Pastina (ma quell’anticipo a vuoto a centrocampo…) autentici gladiatori. Masciangelo corre per due, ma è sempre impreciso sui cross o nella rifinitura. Come già scritto, importante prestazione di Ferrante, che è sembrato essere quello dell’inizio del campionato e la conferma della pericolosità di Lanini. Pinato ha disputato una buona gara, anche se con il passare dei minuti ha perso lucidità. Buon impatto con la gara stavolta anche dei subentrati, Bolsius e Ciano. La squadra c’è, le scelte per il tecnico di Floridia sono abbondanti. Bisognerà valutare il possibile nuovo infortunio proprio dell’attaccante torinese Lanini (tocchiamo ferro), in attesa del recupero di Ciciretti ed Improta.
Dopo, i problemi saranno solo delle nostre avversarie.