Quante volte lo abbiamo sognato, e per quanti anni? Oggi s’avvera un altro sogno calcistico per tutti i tifosi della Strega. Al Ciro Vigorito si affrontano il piccolo fromboliere Davide, ovvero la squadra giallorossa, contro il gigante, l’Hellas Verona che ovviamente è Golia…
Questa però è solo una partita di calcio, nulla a che vedere con la Bibbia. Sul campo scenderanno una squadra alle prime armi nel campionato cadetto contro una riconosciuta big del calcio italiano, nientepopodimeno che vincitrice dello scudetto nel campionato 1984-85 con al timone il tecnico Osvaldo Bagnoli. Per la cronaca, il Benevento terminò quel campionato, ma di C1, all’undicesimo posto e in panchina c’era Beppe Materazzi…
Oggi per loro solo ricordi, però, di quel periodo di fasti, con la presidenza Chiampan. Per i giallorossi la radiosa realtà che è quella di un sogno che si è materializzato. Noi, novizi della B, loro retrocessi dalla serie A. Stati d’animo e programmi diversi, prospettive sulla gara diametralmente opposte. Il Benevento partirà sfavorito dal pronostico: la sconfitta (tocchiamo ferro…), come si dice, ci può anche stare. Il Verona invece non può che vincere, perché altrimenti rischierebbe una brutta figura e soprattutto di tornare a casa con 1 solo misero punto in due trasferte in terra campana. Considerando che per gli scaligeri c’è il dovere di vincere questo campionato e risalire immediatamente nell’Olimpo del calcio, è quasi palpabile la loro ansia… Chiaro no?
Undici contro undici, ma per il Benevento ci sarà l’arma in più: il pubblico. Sugli spalti la forza e il cuore pulsante di una tifoseria che sembra essersi completamente immedesimata in quello che sarà il vero ruolo della squadra in questo campionato. La salvezza per noi è l’unico reale obiettivo. Che arrivi quanto prima, si spera. Inutile fare altri sogni, programmare un futuro che per nessuno, Verona compreso, è garantito. Razionalmente, al Benevento basteranno molto meno della metà dei punti (120) ad oggi ancora a disposizione. Il resto sarà un di più.
Pensandoci, stasera al Teatro Romano andrà in scena Romeo e Giulietta, grazie alla Compagnia Balletto di Benevento e l’Orchestra Filarmonica di Benevento. Montecchi contro Capuleti, l’amore contrastato, la tragedia di Verona tratta dall’opera di William Shakespeare, subito dopo che la squadra gialloblu veneta avrà giocato proprio a Benevento… Ironia della sorte, chissà!
Il campionato è lungo, di sfide entusiasmanti e palpitanti ce ne saranno ancora tante. Uniti si vince, e solo così: questa è sempre stata la nostra vera forza.