Quanto tempo è passato? Sembra un’eternità. Dal fatidico e indimenticabile 30 aprile scorso, sono circa novantanove giorni.
Giorni lunghissimi, per tanti motivi. Giorni di festeggiamenti, di esaltazione collettiva, di giustificato – 87 anni di attesa!- sfogo. E poi giorni di crescente preoccupazione per le vicende societarie, lunghissime ore di fremente palpitazione, crescente paura che quel sogno stava svanendo.
Poi, quasi come da copione, ci ha pensato, ancora una volta, il Presidente per eccellenza del club giallorosso, l’Avvocato Oreste Vigorito, a mettere le cose a posto e a regalarci, almeno per i prossimi nove mesi, una giusta dose di preventivabili emozioni.
La serie B, anche se si parte con la TIM CUP, il derbissimo con la Salernitana, l’esordio ufficiale di Marco Baroni sulla panchina, e l’inevitabile tourbillon di reazioni allo stravolgimento tecnico che necessariamente ha cambiato (e cambierà) il volto della squadra.
Comprensibile e affettivamente giustificate le perplessità dei tifosi, ma il campionato cadetto, se si vuole affrontarlo in maniera adeguata, necessita di calciatori adatti alla categoria, senza nulla togliere a chi è andato via, o lo farà a breve. Chi ha partecipato al trionfo da noi tutti sognato, rimarrà per sempre nella storia sportiva della città.
E stasera finalmente il campo e finalmente il Benevento Calcio. Venti e trenta, su il sipario, stavolta ufficialmente, sulla nuova stagione calcistica, quella 2016/17. Il calendario ha voluto che si trovassero di fronte due nemiche calcistiche storiche. Il derby con i granata è da sempre un must per chi ama il calcio e il campanile. Due tifoserie straordinarie, che negli ultimi anni pare abbiano (finalmente!) abbandonato la strada della “feroce contrapposizione”, per imboccare quella più intelligente e civile del rispetto reciproco. I derby, tutti, dovrebbero sempre e solo essere quelli sul campo di gioco. Novanta minuti di tutto per tutto, per sancire chi avrà la supremazia, almeno fino alla partita di ritorno…
Tanti volti nuovi, l’entusiasmo dei tifosi che dovrà necessariamente tornare ad essere quello dei mesi scorsi. Non esaltanti i dati sulla prevendita, ma il numero complessivo è già buono, considerando che la città si è praticamente svuotata per le meritate ferie estive. Sarà una serata di gala per tutti gli amanti del calcio, non solo per i tifosi delle due città. Una sorta di passerella per fare in modo che chi indosserà quella maglietta giallorossa possa presentarsi nel migliore dei modi ai propri beniamini.
Calcio d’agosto, poco attendibile il responso, ma le indicazioni di massima saranno comunque importanti, per tecnici e società, perché si potrà stilare un primo bilancio su ciò che è stato fatto e di conseguenza, su quanto si dovrà ancora fare. Oltre il risultato (la vittoria è per il blasone… ma un pensierino alla Coppa chi non lo fa?), io mi aspetto tanti applausi e l’incoraggiamento per questi ragazzi che avranno l’onore di calcare l’erba del Ciro Vigorito nel prossimo campionato. Potete giurarci, sarà un’annata da vivere intensamente e da ricordare.
Il tabellone di TIM CUP: