Pomeriggio molto caldo e solo a tratti ventilato, quello nel quale si sono affrontate, sullo sconnesso terreno di gioco del “Ciro Vigorito“, il Benevento Calcio di Gaetano Auteri e il Torrecuso (serie D) guidato dal tecnico Farina.
“Sostanziosi” i progressi fatti dalla squadra giallorossa. Davvero apprezzabile il miglioramento complessivo, sia nel gioco che nella condizione atletica. Ancora una volta, seconda gara in ventiquattro ore, ma lo special one di Floridia ha mandato in campo la versione 2, e non per importanza, del Benevento. Di fronte la cugina torrecusana tanto cara al patron Rillo, squadra ad inizio rodaggio con tanti giovani tra le proprie fila in aggiunta e qualche vecchia conoscenza del calcio dilettantistico, non solo campano.
Nel complesso buona la prova di entrambe le formazioni, se consideriamo i rispettivi obiettivi e la differenza nello stato della preparazione oltre che quella di categoria. Il Benevento ha sciorinato, soprattutto nella prima frazione, ottime trame di gioco, due tocchi al massimo e giro palla fluido, con ritmi abbastanza elevati, considerando il periodo. Ricca di spunti interessanti la partita grazie anche alle giocate dei singoli. Piaciuta tanto, anche al folto pubblico accorso allo stadio, la prestazione di Troiani, Di Molfetta, Ciciretti, Cissè, Del Pinto e Pezzi, tanto per citare qualcuno. Ma gli applausi prima, durante e dopo la gara sono stati tanti e per tutti. Un ottimo allenamento a mio parere, anche se il banco di prova importante sarà solo il campionato.
Peccato davvero per le condizioni disastrose del terreno di gioco. Il prato del “Ciro Vigorito” fino allo scorso giugno in perfette condizioni, è apparso invece oggi in uno stato davvero preoccupante. Pieno di buche e zone spelacchiate con evidenti gibbosità. Nemmeno la brutta copia di quello ammirato fino a poco tempo fa. E per una squadra che deve giocare palla a terra ed in velocità, un campo così ridotto potrebbe rappresentare un autentico handicap. Oltre che pericoloso, per il rischio infortuni agli stessi calciatori. Effetti del cambio proprietà? Spero davvero che s’intervenga tempestivamente per rendere quel prato di nuovo degno di una gara di calcio professionistico.