L’enorme massa di ghiaccio e roccia ha restituito finora sette vittime e otto feriti, due dei quali in maniera grave.
Mancano all’appello della strage della Marmolada 13 persone, di cui tre straniere. Sollievo invece per cinque escursionisti, che si sono fatti vivi nella seconda giornata di ricerche. Un bilancio ancora parziale per quella che è già passata alla storia come la più grave tragedia della montagna italiana, e che fa “paura” agli stessi soccorritori, costretti a interrompere per alcune ore le ricerche a causa del maltempo, e indotti ad agire con estrema cautela su una superficie insidiosa e a rischio di ulteriori movimenti e di crolli.
Continua a leggere su www.tgcom24.it