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E’ morto a 84 anni Colin Powell, il primo segretario di Stato afroamericano degli Stati Uniti. La famiglia ha riferito che è deceduto a seguito di complicazioni legate al Covid-19. “Abbiamo perso un marito, un padre, un nonno e un grande americano straordinario e amorevole”, hanno dichiarato i familiari, sottolineando che Powell era vaccinato.
Leader sotto la presidenza di George W. Bush – Powell, che ha ricoperto ruoli di leadership in diverse amministrazioni repubblicane negli Stati Uniti, ha contribuito a plasmare la politica estera americana negli anni tra il ventesimo e il ventunesimo secolo. Per primo tra gli afroamericani Powell ha ricoperto la carica di capo delle Forze Armate, per poi guidare la diplomazia americana sotto la presidenza di George W. Bush.
L’annuncio della famiglia – Powell era stata vaccinato contro il Covid, ma proprio per complicazioni legate al coronavirus era stato ricoverato al Walter Reed National Medical Center, il più importante ospedale militare del Paese, dove vengono curati anche i presidenti degli Stati Uniti. Queste le parole con cui la famiglia ha annunciato la sua scomparsa: “Il generale Colin L. Powell, ex segretario di Stato degli Stati Uniti e capo degli stati maggiori riuniti, è morto a causa di complicazioni da Covid-19. Era completamente vaccinato. Vogliamo ringraziare il personale medico per il loro trattamento premuroso”.
Carriera militare, combattè in Vietnam – Militare di carriera, Powell aveva combattuto in Vietnam ed era diventato il primo consigliere per la sicurezza nazionale afroamericano alla fine della presidenza di Ronald Reagan e il più giovane e primo afroamericano capo degli stati maggiori riuniti sotto il presidente George W. Bush.
La sua popolarità nazionale crebbe dopo la vittoria della coalizione guidata dagli Stati Uniti durante la Guerra del golfo e a metà degli anni Novanta era considerato un possibile candidato alla Casa Bianca. Sulla sua carriera ha pesato però la sua dichiarazione a difesa della guerra in Iraq del 2003, pronunciata davanti alle Nazioni Unite in qualità di segretario di Stato di Bush. In seguito, Powell la definì una “macchia” nel suo curriculum.