Nel luglio del 2010 il ventiseienne Nikita Kuzmin sta girando l’Europa su una BMW Serie 6 cabriolet. In una pausa del viaggio dichiara ad un amico di essere innamorato: come pegno del suo sentimento vuole regalare alla fidanzata un servizio fotografico su Playboy Russia. Una foto lo ritrae sorridente al volante, con un taglio di capelli alla moda e indosso una polo bianca. Non è più il ragazzino timido che la madre ha fatto adottare al suo ex marito, il famoso cantante russo Vladimir Kuzmin, cresciuto all’ombra dei figli di quell’uomo. Nikita sta vivendo un momento di grazia: è un milionario rispettato nella sua comunità virtuale. Non solo è l’inventore del Gozi, uno dei più potenti virus mai concepiti nella storia delle frodi informatiche, ma anche il creatore del modello organizzativo del cybercrime moderno, adottato da chi ruba dati per accedere a conti bancari online e da chi mette in atto estorsioni informatiche. Il cybercrime come servizio ha democratizzato e fatto crescere in maniera esponenziale la criminalità su internet. Gran parte del merito va a Nikita…
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epa07261857 ILLUSTRATION – A person sits in front of a computer screen in Moers, Germany, 04 January 2019. Reports on 04 January 2019 state personal data of hundreds of German politicians, celebrities and journalists have been hacked and posted online. The compromised data reportedly includes credit card details, private chat protocols and contact information. The data was allegedly shared via a Twitter account under the name G0d (@_0rbit) prior to Christmas 2018, which has been suspended in the meantime. EPA/SASCHA STEINBACH