Sette persone sono morte e altre nove risultano disperse a seguito del naufragio di un barcone avvenuto questa mattina a circa 5 miglia da Lampedusa. Secondo le prime ricostruzioni, l’imbarcazione sulla quale viaggiavano i migranti si sarebbe ribaltata improvvisamente facendo cadere in mare le persone a bordo. I superstiti, tratti in salvo dai soccorritori, sono 46. Proseguono le ricerche condotte dalla Guardia costiera e dalla Guardia di finanza. Fra le sette salme, portate sul molo Favarolo, ci sono quelle di quattro donne, una delle quali in avanzato stato di gravidanza. Secondo quanto emerge dalla testimonianza dei superstiti, i dispersi del naufragio potrebbero essere per la maggior parte bambini. All’appello mancherebbero nove persone, finite in mare perché alla vista delle due motovedette della Guardia costiera, ancor prima che iniziasse il soccorso, i migranti si sono spostati quasi tutti su una fiancata.
Secondo quanto ricostruito l’imbarcazione con a bordo i migranti si è rovesciata poco prima che iniziassero le operazioni di soccorso, “verosimilmente a causa dello spostamento dei migranti”, questo quanto ricostruito dalla Guardia Costiera che sta ancora verificando se ci siano ulteriori dispersi. Durante le operazioni di soccorso, cinque migranti sono stati rianimati. L’allarme, ricostruisce la Guardia Costiera, è scattato all’alba quando è arrivata una telefonata di uno dei migranti che si trovavano a bordo dell’imbarcazione. Sul naufragio è stato aperto un fascicolo d’inchiesta, a carico di ignoti, dalla Procura di Agrigento per individuare gli scafisti e i basisti in Tunisia. L’attività investigativa è stata affidata dal procuratore capo Luigi Patronaggio alla Squadra mobile e ai militari delle Fiamme gialle. “Alla vista delle motovedette della Guardia costiera, i migranti presenti sul barcone si sono sbilanciati – ha detto Patronaggio –. Tanti sono finiti in mare o perché mal distribuiti sul barcone o perché hanno perso l’equilibrio. Sulle salme verrà eseguito un esame esterno direttamente a Lampedusa. E poi, se dal caso, decideremo se disporre o meno autopsia”.
Durante la notte sono avvenuti anche alcuni sbarchi: 256 persone sono approdate sull’isola, a partire dalle 3.30, con quattro diversi barconi. Tre imbarcazioni sono state soccorse al largo dell’isola mentre la quarta, con 6 tunisini a bordo, è riuscita ad arrivare, alle 7 circa, direttamente in porto. I primi 120 migranti, di varia nazionalità, sono stati intercettati a circa 14 miglia a Sud dell’isola a bordo di un’imbarcazione di 8 metri e sono stati fatti trasbordare dai militari della Guardia di finanza. Alle 6.30 sono giunti a molo Favarolo 30 persone intercettate a 12 miglia dalla costa dalla Capitaneria di porto e poco dopo ne sono giunte altre 100. Anche nella giornata di ieri si sono registrati 4 sbarchi con un totale di 136 persone approdate.
Fonte:SkyTG24