C’è un nuovo allarme giovani lanciato dalle scuole italiane. Una nuovo stupefacente? No. L’ennesima escalation di bullismo? Macché. Peggio… Si chiama fidget spinner.
E’ un pericoloso oggetto (sarà per caso una nuova arma non convenzionale?) a basso costo, e i suoi effetti, a quanto pare, potrebbero essere devastanti, a livello planetario. Una pseudo-calamità che oramai è di moda, il trend del momento, indiscutibilmente.
Cos’è? Il fidget spinner è una trottola da dito 2.0, composta da un corpo centrale circolare (in plastica o metallo leggero) che contiene un cuscinetto a sfera, e due o tre elementi montati intorno. Null’altro che questo.
Il fidget spinner è stato lanciato (e stavolta Kim Jong Un non c’entra!) negli in USA, e la moda sta dilagando anche in Italia. Un avvertimento: se, come me, avete figli, sicuramente entrerà presto anche nelle vostre case e non potrete opporvi al suo dilagare, sarete inermi. Pensate che, le scorte in molti negozi sono esaurite, talmente alta è la richiesta. Esiste anche un mercato “parallelo” che impazza sul web.
Ipnotizzante, importanti medici specialisti lo hanno raccomandato per quei ragazzi colpiti dall’Adhd, (cioè l’Attention Deficit Disorder o Disturbo da Deficit dell’Attenzione e Iperattività), patologia che in pratica li fa muovere in continuazione, impedendo loro di concentrarsi sulle lezioni a scuola. La trottola (il fidget spinner) li aiuterebbe quindi a sfogare l’eccesso di energia, focalizzando l’attenzione sulle attività importanti. Ma, a quanto si apprende, il problema nasce dal fatto che, il suo utilizzo eccessivo, potrebbe distrarre completamente, addirittura “contagiando” chi non ne avrebbe bisogno…
Come sempre, si passa da un eccesso all’altro. Demonizzare o bandire (è già accaduto in Europa e negli stessi USA) un banalissimo antistress, per quanto esso stia dilagando, mi sembra a dir poco ridicolo. Droga, bullismo, carenze strutturali, una scuola che, mediamente, non è al passo coi tempi. Invece, il problema più importante, oggi, è il fidget spinner. Domani, probabilmente, sarà la merendina. O il bigliettino romantico lanciato alla bella (o al bello) della classe. Chissà, sicuramente noi saremo comunque pronti ad indignarci… Altro che droga!