Ciò che è accaduto nel cuore di Londra, ieri, è già storia. Si, perché bombardati come siamo di notizie, immagini, video, scoop, come sempre arriviamo rapidamente alla “saturazione” mediatica e, quasi come fosse un processo neo-metabolico, altrettanto rapidamente ci assuefacciamo (anche all’orrore?) e perdiamo ogni interesse, o quasi, per quanto accaduto.
E’ così per l’atto terroristico, ma anche per il terremoto, o per l’incidente stradale e lo scandalo politico e quant’altro ogni giorno, ovunque, accade. Poi ci sono i social network: Facebook, Instagram, Twitter: finestre aperte sul “mondo”, 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno. E allora capita di trovare l’immagine che non t’aspetti, quella che ti riporta di nuovo alla cruda realtà. Una di quelle fotografie che spiega tante cose – o forse nessuna – molto meglio di tante parole inutili, e che lascia certamente comprendere (semmai ce ne fosse ancora bisogno) quanto grande possa essere l’idiozia del genere umano e altrettanto la sua indifferenza.
La cruda barbarie dell’ennesimo attentato che ha colpito ancora tante persone innocenti è qualcosa che lascia senza parole. Così come le foto che voglio condividere con voi Lettori.
Ho scelto due fotogrammi: il primo, trovato e postato dal comico Giovanni Vernia (anche lui a dir poco allibito!) su Twitter. Il secondo, preso dal quotidiano inglese The Sun.
Certo, ognuno potrebbe interpretarle come crede, ma non credo ci sia molto margine di discussione. E nessuna giustificazione. Io credo che non serva aggiungere altro.