Si parla con sempre maggior frequenza, in questi ultimi giorni, di una possibile abolizione delle tasse sulla prima casa. Spot del Premier Renzi o reale intenzione, sarebbe infatti in programma l’eliminazione di IMU e TASI. E’ di dominio pubblico che ci sia la volontà del Governo di procedere a una detassazione che potrebbe essere inserita già nella prossima Legge di Stabilità. Il Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, pur confermando le intenzioni dell’esecutivo, non ha trascurato di evidenziare il problema della tenuta dei conti pubblici e si è espresso quindi in maniera più cauta.
Torna attuale, allora, la simulazione che la Uil (cliccare per la tabella completa) aveva pubblicato nello scorso mese di luglio 2015 e relativa ai possibili effetti e benefici che tale decisione avrebbe comportato nelle città italiane. Secondo l’analisi economica realizzata dalla Uil, la media nazionale del risparmio per il taglio della TASI, con riferimento solo ai capoluoghi di provincia, è di circa 230 euro. Tale valore scende a 180 euro, invece, se si prendono in considerazione tutti i comuni italiani.
Secondo tale la simulazione, nel comune di Benevento si risparmierebbero mediamente circa 244 euro.
Tra le città in cui si potrà ottenere un maggior risparmio, ci sono Torino, con una media di 403 euro, Roma 391 euro, Siena 356 euro, Firenze 346 euro, Genova con 345 euro, Bari 338 euro, Bologna, 331 euroFoggia, 326 euro, Como 321 euro, Ancona, 318 euro.
Sempre secondo la simulazione, le città in cui si potrà ottenere un minor risparmio sarebbero Asti con 19 euro, Ascoli Piceno 46 euro, Crotone 51 euro, Catanzaro 57 euro, Cesena 60 euro, Treviso 64 euro, Potenza 65 euro, Matera 79 euro, Cosenza 82 euro, Nuoro 88 euro.
Però, affinché il risparmio per i contribuenti possa dirsi reale, occorrerà garantire ai Comuni interessati dall’eventuale detassazione un’adeguata copertura finanziaria, stimata in circa 4,5 miliardi di euro*. Infatti, il gettito complessivo derivante dalla TASI, per i comuni, è di 3,8 miliardi di euro per la prima casa e 800 milioni per gli altri immobili. Significa che il Governo, per compensarne l’abolizione, dovrebbe staccare pesanti assegni per le singole amministrazioni. E allora? Attendiamo sviluppi.
*http://www.beneventoforum.it/taglio-di-imu-e-tasi-nel-2016-e-solo-uno-spot/