Alexis Tsipras cambia rotta e rilancia con una controproposta. Con una lettera inviata a Bruxelles, avrebbe chiesto un programma di salvataggio di 2 anni al fondo europeo Esm, assieme a una ristrutturazione del debito. Il testo era indirizzato a Juncker, Draghi, Hollande, Merkel e Dijsselbloem.
Il presidente della Commissione europea, Jean Claude Kuncker, aveva messo sul tavolo del premier ellenico Alexis Tsipras una nuova proposta tesa ad avvicinare ulteriormente le posizioni, visto che comprenderebbe anche una soluzione per il debito, in cambio del sostegno del governo al sì per il referendum sul nuovo piano. Un’ultima occasione visto che è praticamente scaduto il termine per il rimborso di 1,7 miliardi all’Fmi, che Atene non intende rispettare e a mezzanotte termina anche il programma di aiuti dell’Unione.
La cancelliera tedesca Angela Merkel ricorda che “la porta resterà aperta” anche dopo la mezzanotte ma la Bce considera come oramai possibile la Grexit, ipotesi contro cui Varoufakis ha minacciato il ricorso alla Corte di giustizia Ue. La stessa Merkel, è intervenuta sulla controproposta di Tsipras: “Berlino non prenderà in considerazione l’ipotesi di un terzo salvataggio per la Grecia, come proposto da Atene, prima dell’esito del referendum di domenica prossima“.