‘Contadini Day’ questo il titolo dell’evento ideato dal Presidente Carmine Nardone in programma domenica 2 giugno presso il Musa di Benevento in contrada Piano Cappelle. L’apertura dei lavori è prevista per le ore 15.00 con il saluto delle autorità; a seguire question time ‘Contadini di ieri, di oggi, di domani’ – ‘Dalla terra alla tavola: la Dieta Mediterranea’: introduce e modera Carmine Nardone, ne discutono Vincenzo Aita, Roberto Costanzo, Angelo Marino, Nando Morra, Gianfranco Nappi, Concetta Pigna, Paolo Rubino e Nadia Savino. Alle ore 17.00 il brindisi del contadino con tarallucci e vino e fino alle ore 18.00 visite guidate al Musa a cura di Giuseppe De Ioanni. A seguire intermezzi artistici con ‘La Scatola del Vento’ a cura di Alessandro Parente e Lerte Scotti. E poi ‘Terra Non Guerra’ del trio Eduardo Iscaro, Lello Campanelli e Raffaella Mirra. Un evento patrocinato dalla Regione Campania, Provincia di Benevento, Futuridea, l’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Benevento, Fo.Svi.Ter., MapSat, Infiniti Mondi, Centro Iniziative Culturali, Tavolo Verde e G8. “È con grande gioia che invito tutti a partecipare al Contadini Day, – dichiara l’anima di questo evento Carmine Nardone – che rappresenta un sogno per me e che finalmente si terrà il 2 giugno presso il Musa di Benevento (Museo della tecnologia e del lavoro agricolo). Sarà un’occasione unica per celebrare la nostra cultura contadina, nonché per scoprire le ultime novità nel settore agricolo. La partecipazione è gratuita, quindi non esitate a invitare amici, familiari e colleghi ad unirsi a noi. Inoltre, per coloro che desiderano approfondire la loro esperienza, è possibile prenotare una visita guidata al Museo come gruppo. Desidero esprimere la mia profonda gratitudine all’Ordine Provinciale degli Agronomi di Benevento e a Futuridea per aver collaborato con me nell’organizzazione di questo evento. Un ringraziamento speciale – continua Nardone – va anche a tutti coloro che hanno sostenuto questa iniziativa. Vi aspetto numerosi per condividere insieme questa giornata e partecipare ad un brindisi contadino tarallucci e vino”. Conclude: “I contadini di ieri hanno arato la terra con sudore e speranza, quelli di oggi la coltivano con innovazione e resilienza, e quelli di domani semineranno il futuro con sostenibilità e saggezza”.