Torna a Pietrelcina “Una Luce per la Vita”, la fiaccolata per i malati oncologici organizzata da ‘The Power of Pink’ con il patrocinio del Comune di Pietrelcina e Futuridea. E la giornata scelta per l’edizione 2024 è domenica 26 maggio, a ridosso proprio del giorno della nascita di Padre Pio che ricade il 25 maggio.
Questa manifestazione, giunta alla seconda edizione, è stata voluta fortemente dal dottor Carlo Iannace, primario della Breast Unit di Senologia dell’Ospedale Moscati di Avellino che lo scorso anno ha radunato nel paese di San Pio oltre 1000 persone che con la loro torcia hanno simbolicamente illuminato i percorsi di ogni malato e delle loro famiglie. Il programma sarà ufficializzato nei prossimi giorni. “Ormai ‘Una Luce per la Vita’ è un appuntamento annuale – spiega Carlo Iannace – e sono convinto che quest’anno saremo ancora di più rispetto all’anno scorso. Voglio ringraziare di cuore il sindaco di Pietrelcina Salvatore Mazzone, gli uffici comunali e tutti i suoi collaboratori per la disponibilità che stanno offrendo per questa iniziativa, poi Fra Daniele Moffa assistente spirituale regionale dei gruppi di preghiera di San Pio che con le sue preghiere ci da la forza per organizzare questo evento, un grazie alle associazioni racchiuse in un unico logo ‘The Power of the Pink’ e a tutti volontari per il lavoro che stanno svolgendo, poi Futuridea un’associazione che da anni abbiamo intrapreso una forte collaborazione proprio sul tema della prevenzione e un grazie a tutti gli enti ed istituzioni che anche quest’anno non ci faranno mancare il loro sostegno. La scelta di Pietrelcina è perché tutta l’esistenza di San Pio è stata di lode al Signore, di preghiera e di sofferenza, di costante dedizione ai fratelli, una fonte di luce splendente. Ecco la luce è vita, calore, è speranza ed è gioia, ecco perché ‘Una Luce per la Vita’ sarà sempre organizzata a Pietrelcina poiché Padre Pio ci insegna a vivere da figli della luce”. Conclude Iannace: “Vi aspetto quindi numerosi il 26 maggio a Pietrelcina per un pomeriggio di fede, di speranza e… di prevenzione”.