È tornato alla vittoria il Benevento Calcio “targato” Gaetano Auteri con il più classico dei risultati: 2-0 ad un modesto Brindisi per riprendere così la corsa verso le zone nobili della classifica.
Partita tutto sommato facile, contro una squadra, quella di Roselli, per nulla trascendentale. I pugliesi, nonostante la rivoluzione della rosa al calciomercato di riparazione, sono sembrati davvero poca cosa ed i giallorossi, con un atteggiamento assolutamente condivisibile, non ha voluto neppure infierire. Forse – ma forse! – troppo presto Ciano e compagni hanno abbassato l’intensità e i ritmi, concedendo un paio di occasioni da rete neutralizzate da un sempre attento Paleari. Se vogliamo, questa l’unica pecca della partita per la squadra sannita, che dovrebbe essere più cinica a prescindere, sposando appieno una certa mentalità tipica del calcio inglese, ovvero battaglia in campo fino al triplice fischio, senza guardare né classifica e né valore dell’avversario.
Ma, va bene così, possiamo ipotizzare un “risparmio” di energie in vista dei prossimi impegni: il Benevento è atteso, infatti, da tre partite in sette giorni. A Crotone lunedì 12 febbraio, in casa con il Cerignola giovedì 15 e poi a Picerno domenica 18. Un trittico terribile, con almeno due scontri diretti e quindi un vero e proprio crocevia che potrà farci capire a cosa può ambire realmente questa squadra.
Il Benevento, almeno fino al doppio vantaggio, ha espresso un gioco piacevole, con pochi tocchi e la ricerca continua della profondità. Ben altra squadra rispetto a quella vista fino allo scorso dicembre. Lanini e Starita, ma anche l’inserimento di Nardi, hanno di fatto cambiato la fisionomia della squadra che adesso trova la conclusione con maggiore facilità. Qualche difficoltà ancora si può rilevare nella fase di contenimento di un centrocampo che, a mio avviso, ha bisogno di trovare la giusta quadratura.Questo faciliterebbe ulteriormente il lavoro della linea difensiva, troppo spesso esposta oltremodo alle folate offensive degli avversari.
Il cambio di passo avutosi con l’avvento di Auteri è sempre più evidente, ed anche la condizione fisica generale è visibilmente migliorata. Questo è un elemento fondamentale, considerando il tour de force al quale i giallorossi saranno chiamati da qui alla fine e poi, eventualmente (facciamo gli scongiuri), anche nel post campionato.
Mi è piaciuta la prestazione di tutti i ragazzi, compresi i subentrati: buona la gara del pacchetto difensivo, con due sole sbavature. Bene Nardi, ancora “indietro” nella condizione Agazzi rispetto ai compagni. Più che positiva la prestazione di Starita. Bravi Improta e Masciangelo. Lanini, anche lui, ha bisogno di trovare il passo dei compagni.
Questa squadra, considerando il valore dei singoli, non potrà che crescere e migliorare: e, il bello, dovrà ancora venire.
Vediamo cosa accadrà.