C’è una Sicilia meno nota e pubblicizzata, ma altrettanto bella, molto più di quanto si possa immaginare. Oltre le località classiche del turismo di massa, e delle straordinariamente belle città d’arte che fanno ricca questa nostra meravigliosa Isola.
Torre di Gaffe è un piccolo borgo sul mare, ad una decina di chilometri da Licata (di cui ne è frazione), composto da case semplici, ordinate lungo uno stretto dedalo di stradine ed una piazzetta, che circondano la torre storica e la chiesetta, che dominano il mare da secoli. La torre, infatti, edificata nella prima metà del XVI secolo a guardia della vasta spiaggia Ciotta e del ricco entroterra agricolo, costituiva la difesa del feudo del Duca delle Gaffe, nobile famiglia catalana, arrivata in Sicilia sotto Federico III, famiglia che in quel luogo aveva realizzato la propria dimora, una chiesa (San Giusippuzzu di Gafi) e un agglomerato rurale.
Verso ovest c’è la lunga e tranquilla spiaggia di Ciotta, con qualche lido attrezzato. Verso est, partendo da sotto la torre, parte un spiaggia molto stretta, che poi va allargandosi fino al capo estremo della baia e all’isolotto di Rocca San Nicola: lì ci sono altri lidi ed una spiaggia molto ampia.
Gaffe, come semplicemente la chiamano gli orgogliosi gafioti, è un borgo tranquillo, con i suoi bar, la pizzeria, qualche attività commerciale stagionale. Molto pochi i residenti stabili; molti di più quelli estivi. Nella bella stagione, il sabato e la domenica a Gaffe c’è sempre il pienone, comprensibilmente, considerando la posizione strategica sul mare rispetto ai centri vicini dell’entroterra agrigentino e nisseno.
Il segreto di questo borgo è racchiuso proprio nella tranquillità, nella semplicità e nel “caos ordinato” del fine settimana che ogni gafiota di buona volontà riesce a gestire, considerando la mancanza di qualche struttura necessaria (parcheggi a sufficienza, area sosta camper ad esempio) oltre l’esistente.
Ma, qualche piccolo e comprensibile disagio, è assolutamente compensato dalla magia di questo luogo, affacciato sullo Stretto di Sicilia.
Il suo mare limpido e la brezza costante sono patrimonio del kitsurfisti di ogni dove. La luce abbacinante che investe strade e angoli, il vento caldo d’Africa che a volte spira teso ed agita le maestose palme poste a guardia della bassa scogliera naturale che suddivide le spiagge di Ciotta e della Torre… La semplicità e la cordialità della gente che vivono e vitalizzano le stradine, nei pomeriggi e nelle sere d’estate. Sorrisi, musica, suoni piacevoli, il profumo delle prelibatezze tradizionali siciliane che si spande tra giardini e gli stretti cortili, negli slarghi e tra le verande, rimbalzando sui muri colorati e tra le tende da sole che proteggono le case.
A Gaffe lo stress non è mai arrivato, magicamente. Tutto è a dimensione d’uomo, e il tempo scorre piano, tranquillamente. A Gaffe si parla e si ride con amici, vecchi e nuovi, con i quali è sempre una gioia immensa incontrarsi ogni anno e scoprire di non essersi mai persi…
A Torre di Gaffe si può essere serenamente “se stessi”, senza necessariamente “apparire“. Ci si conosce tutti e ogni arrivo è una festa ed ogni partenza un dispiacere, di tutti.
Chi ha chissà quali aspettative rimane ovviamente deluso, perchè non c’è sfarzo o lusso, neppure di facciata.
A Gaffe c’è invece tutto quanto per vivere sereni a contatto con la Sicilia più bella ed autentica: quella dei siciliani.
E, arrivare ed innamorarsene è quasi inevitabile, e dopo non ci si lascia più…
Il Comitato Tutela Torre di Gaffe, intanto, sta già organizzando la IVa edizione dell’evento estivo di street food “Un tuffo nei sapori e nella storia“, una kermesse che negli anni scorsi ha avuto uno straordinario successo di pubblico e partecipanti. Una manifestazione tesa a valorizzare, appunto, le tradizioni locali e soprattutto quelle culinarie.
Nei prossimi giorni verranno ufficializzate le date ma dovrebbe svolgersi il primo weekend di agosto 2024.
Noi, ovviamente, Vi terremo informati e…. ci vediamo a Gaffe!