Il governo al lavoro per fare fronte all’emergenza gas ed energia, e sostenere famiglie e imprese.
Sono almeno 10 o 15 i miliardi necessari per mettere in campo un provvedimento scudo, e servono subito. Misure indispensabili per non vanificare i 45 miliardi già investiti dall’esecutivo da inizio anno, che potrebbe arrivare sotto forma di nuovo decreto o come emendamento al decreto aiuti bis che deve ancora essere convertito in legge.
L’incognita resta quella delle risorse. Gli incassi sugli extraprofitti, circa 7/8 miliardi, sono ancora aleatori e quelli incassati già quasi finiti. Draghi ribadisce il no allo scostamento nonostante le istanze dei partiti. L’altro nodo sul tavolo di palazzo Chigi è quali provvedimenti adottare. Sicuramente pacchetti di energia a prezzi calmierati, soprattutto per le aziende che ne consumano di più, fondi per una cassa integrazione straordinaria per quelle imprese costrette a ridurre o fermare la produzione, schiacciate dai rincari di gas ed energia.