Da Ieri 6 dicembre entrano in vigore le nuove regole anti-Covid e il Super GreenPass anche in zona bianca. Il decreto legge approvato lo scorso 24 novembre prevede sanzioni da 400 a mille euro per chi entra in ristoranti e locali senza il certificato verde “rafforzato” e senza quello “base” sui mezzi di trasporto. Le forze dell’ordine saranno impiegate alle fermate di bus e metro.
DOVE SERVE IL GREEN PASS BASE – Da lunedì si ridurranno gli spazi per gli oltre 6 milioni di italiani non vaccinati: scatta la nuova stretta e anche per prendere i mezzi pubblici (trasporto ferroviario regionale e interregionale oltre al trasporto pubblico locale) sarà necessario avere almeno il Green pass base (quello che si ottiene anche con il solo tampone). Con il test negativo si potrà continuare ad andare a lavoro, in palestra, pernottare in albergo e poco altro. Solo col tampone non ci si potrà sedere al tavolo al bar, andare al ristorante al chiuso o a teatro. Il “base” è obbligatorio anche per alberghi, spogliatoi per l’attività sportiva, matrimoni, battesimi e comunioni.
DOVE SERVE IL SUPER GREEN PASS – Dal 6 dicembre, come detto, arriva il Green pass rafforzato: vale solo per coloro che sono o vaccinati o guariti e serve per accedere ad attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla ma deve essere utilizzato a partire dalla zona bianca per spettacoli, eventi sportivi, ristorazione al chiuso, discoteche ed eventi pubblici. Il Super Green pass è necessario anche per feste di compleanno e di laurea. In caso di passaggio in zona arancione le restrizioni e le limitazioni non scattano ma alle attività possono accedere i soli detentori del Green pass rafforzato.
MULTE E SANZIONI – I trasgressori che accedono senza possedere o fornire il certificato “rafforzato” rischiano multe salate dai 400 ai mille euro. Stesso discorso vale per i gestori dei locali, in caso di mancato controllo del certificato. Nel caso di multe per più di tre giorni, il locale è inoltre passabile di chiusura fino a dieci giorni. Rischia di pagare dai 400 ai mille euro anche chi viola le regole sul Green pass “base”: verrà punito sia chi accede senza certificato verde o con certificato falso sia chi non controlla.
CONTROLLI – Una circolare del Viminale ha tracciato la cornice. I controlli sui mezzi pubblici devono essere attuati in modo tale da garantire la fluidità del servizio e da “scongiurare” possibili “assembramenti ed eventuali ricadute di ordine pubblico” e andranno potenziati anche nelle zone della movida.
In generale, la polizia municipale e la Guardia di Finanza svolgeranno le verifiche nei ristoranti e negli esercizi pubblici, mentre quelle su autobus e metropolitane sono affidate in modo prioritario a polizia e carabinieri, supportati dai vigili urbani e dal personale delle aziende di trasporto, saranno a campione e nelle maggior parte dei casi verranno effettuate alle stazioni e alle fermate.