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Nella pistola usata sul set di “Rust” da Alec Baldwin, che ha sparato uccidendo la direttrice della fotografica Halyna Hitchins e ferendo il regista Joel Souza, c’erano munizioni vere: a riferirlo è la stampa Usa citando documenti della polizia. L’arma era stata consegnata pochi istanti prima all’attore da un assistente, che gli aveva detto che era sicura da usare: nessuno dei due sapeva che nella pistola ci fossero proiettili veri.
A Baldwin era stato detto che la pistola era sicura
A Baldwin era stata consegnata l’arma carica da un assistente alla regia che gli aveva indicato fosse sicura. Secondo gli investigatori, comunque, l’assistente alla regia, David Halls, non sapeva che l’arma avesse proiettili veri prima di consegnarla all’attore.
Scarsa sicurezza sul set, già altri incidenti con una pistola
Secondo i media americani, i protocolli standard di sicurezza, inclusi i controlli sulla pistola, non erano rispettati in pieno e già nei giorni precedenti all’incidente almeno un operatore si era lamentato con un manager di produzione sulla sicurezza delle pistole sul set. Sabato la controfigura di Baldwin aveva sparato accidentalmente due colpi dopo che gli era stato detto che la pistola non aveva alcuna munizione, neanche a salve.
La polizia verifica se esiste un video dell’incidente Intanto le autorità del New Mexico stanno indagando per accertare se esita o meno la registrazione della sparatoria fatale. L’ufficio dello sceriffo avrebbe chiesto l’accesso a tutti i filmati della produzione e a tutte le foto e i video ripresi con i cellulari per capire se qualcuno abbia filmato l’incidente