Fonte Articolo TGCOM24
Il ministero della Salute ha preparato un nuovo dpcm in cui si annuncia l’arrivo di un aiuto tecnologico alle imprese per il controllo green pass dei propri collaboratori. “Saranno resi disponibili ai datori di lavoro specifiche funzionalità” che consentono “una verifica quotidiana e automatizzata delle certificazioni verdi del personale in servizio, di cui è previsto l’accesso ai luoghi di lavoro, senza rivelare le informazioni trattate”.
Nei controlli vietato conservare Qr code – Per i controlli del Green pass effettuati con App, “è fatto esplicito divieto di conservare il codice a barre bidimensionale (qr code) delle certificazioni verdi Covid-19 sottoposte a verifica, nonché di estrarre, consultare, registrare o comunque trattare per finalità ulteriori rispetto a quelle” per il controllo per l’accesso al lavoro “le informazioni rilevate dalla lettura dei qr code e le informazioni fornite in esito ai controlli” stessi. Lo prevede la bozza del dpcm sui controlli del Green pass, cui il governo sta lavorando. Il ministero prevede l’uso “di un pacchetto di sviluppo per applicazioni, rilasciato dal ministero della Salute con licenza open source”, che si può “integrare nei sistemi di controllo degli accessi, inclusi quelli di rilevazione delle presenze”.