articolo fonte da RaiNews
“Il governo va avanti: l’azione del governo non può seguire il calendario elettorale”, dice il premier Mario Draghi in conferenza stampa al termine del vertice Ue in Slovenia, rispondendo a una domanda sull’eventuale apertura di una crisi dopo gli attacchi di Matteo Salvini. “Ieri o l’altro ieri ho detto chiedete a Salvini. Oggi lui ha parlato e ha detto che la partecipazione al governo non è in discussione: ci vedremo nei prossimi giorni”, dice il premier Mario Draghi in conferenza stampa. La riforma del catasto “non è una patrimoniale”, dice dice il premier Mario Draghi all’indomani del via libera del Consiglio dei ministri alla delega per la riforma fiscale. “Questo governo non tassa, non toccale case degli italiani. L’ho detto fin dall’inizio: questo governo non aumenta le tasse”, sottolinea il premier. Quella sul catasto è una “operazione di trasparenza”. Così il premier Mario Draghi al termine del vertice Ue in Slovenia. “Perché nascondersi dietro l’opacità e calcolare le tasse sulla base di numeri che non hanno senso? Sono numeri che sono stati verificati vent’anni fa, moltiplicati per un numero, 160, che è il frutto di un negoziato. Non è meglio fare luce, essere trasparenti? E poi la decisione se far pagare o meno è una decisione assolutamente diversa ma intanto facciamo chiarezza”. “Questo governo non alza le tasse” Il governo non aumenta le tasse “e il motivo è semplice, l’ho detto tante volte: l’economia italiana prima del Covid era molto fiacca e quando è entrata nella pandemia ha avuto un trauma, un tracollo tra i più alti tra i paesi Ue. Ora è il momento in cui le attività economiche sono ripartite, quindi lasciamo che ripresa si consolidi, non turbiamola con attacchi fiscali: questo il motivo dietro a questa decisione”, dice il premier Mario Draghi in conferenza stampa. Energia, Draghi: consenso su acquisti comuni, a breve proposta “Di energia si è parlato molto rapidamente: la presidente ad Atene aveva ventilato la possibilità che la Commissione potesse acquisire un ruolo di acquirente comune come per i vaccini, concetto accolto molto favorevolmente da tutti. La prossima settimana o la successiva la commissione presenterà una proposta che poi dovrà essere discussa al consiglio Ue”. Così il premier Mario Draghi al termine del vertice Ue in Slovenia. “L’aumento dei prezzi dell’energia che stiamo sperimentando in Italia è problema di tutti, come al solito più poveri sono più il problema è grave. Anche tra i Paesi balcanici c’è grande preoccupazione”. “In manovra misure strutturali su bollette” “A parte la determinazione a proseguire la strategia di mitigare i costi sociali di questi aumenti dei prezzi tenendo in mente la sostenibilità del processo, bisogna pensare a misure di tipo strutturale, su questo stiamo riflettendo. La riflessione avrà luogo all’interno della legge di bilancio, lì vedremo le varie possibilità”. Così il premier Mario Draghi al termine del vertice Ue in Slovenia a proposito della misure per contenere il caro-bollette legato agli aumenti dell’energia. Consorzio Ue stoccaggio gas? “Sarebbe molto positivo” Sarebbe a favore di un consorzio comune europeo per stoccare riserve di gas? “Certamente, reputo una cosa molto positiva non farsi trovare impreparati rispetto a picchi dell’energia che non hanno solo conseguenze sull’economia ma anche sulla distribuzione, sulla diseguaglianza”. dice il premier. Draghi: “La Nato appare meno interessata all’Europa” “Il ritiro dall’Afghanistan per il modo in cui è stato deciso, comunicato ed eseguito e il cambio di intenzioni che ha riguardato il contratto tra l’Australia e la Francia per la fornitura di alcuni sottomarini nucleari scartati per sottomarini di produzione americana – e qui intendo non solo la sostanza, ma il modo in cui è stato comunicato -sono due messaggi molto forti, che ci dicono che la Nato sembra meno interessata dal punto di vista geopolitico all’Europa e alle zone di interesse dell’Europa e ha spostato le aree di interesse ad altre parti del mondo”. Lo dice il premier Mario Draghi al termine del vertice Ue in Slovenia. Draghi: non c’è difesa comune senza politica estera “Se l’Europa non ha una politica estera comune è molto difficile che possa avere una difesa comune. Ci si può arrivare all’interno dell’Ue o con alleanze tra vari Paesi dell’Ue. Il primo modo di far questo è di gran lunga preferibile, perché manterremmo uno schema sovranazionale invece di uno schema di alleanze intergovernative. Ho chiesto alla commissione di preparare un’analisi su questo”, dice il premier Mario Draghi. Ue oggi marginale in Nato, coordinarsi per guidarla “Tutti i Paesi coinvolti nella discussione sono membri della Nato e intendono restare fermamente nel perimetro dell’alleanza atlantica, però una prima riflessione si pone su cosa può fare l’Ue e i suoi Paesi membri per contribuire a guidare le scelte della Nato. Il loro ruolo appare, soprattutto di recente, marginale ormai. Io ho fatto domande: possono i Paesi Ue coordinarsi maggiormente nelle posizioni che prendono all’interno della Nato? Questa è una riflessione che richiede una risposta”. Lo dice il premier Mario Draghi in conferenza stampa al termine del vertice Ue in Slovenia. Vaccini, leader Ue: forniremo dosi per arrivare a media Unione “L’Ue continuerà a sostenere risolutamente i Balcani occidentali, in particolare per quanto riguarda la fornitura di vaccini. L’Ue e i suoi Stati membri hanno fornito 2,9 milioni di dosi di vaccino attraverso vari canali ai Balcani occidentali, e altri ne arriveranno. Sosterrà i piani di vaccinazione di tutti i partner per contribuire a raggiungere tassi di vaccinazione simili alla media dell’Ue entro la fine del 2021”. E’ quanto si legge nella dichiarazione finale del vertice Ue-Balcani occidentali appena concluso in Slovenia. Michel: Balcani occidentali regione strategica, avanti con allargamento La regione dei Balcani occidentali “ha un’importanza strategica per l’Unione europea e il nostro desiderio è andare avanti con il processo di allargamento”. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, al vertice Ue-Balcani occidentali in Slovenia. “Lo Stato di diritto e la lotta alla corruzione sono fondamentali per i Paesi Ue, così come per i Paesi dei Balcani occidentali che vogliono fare progressi”, ha aggiunto. Von der Leyen, Ue è incompleta, priorità allargarla “L’Ue non è completa senza i Balcani occidentali quindi la mia Commissione farà il possibile per procedere con l’allargamento” che deve essere “l’obiettivo da raggiungere”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, al vertice Ue-Balcani occidentali in Slovenia. “Capisco la frustrazione per i tempi del processo di allargamento”, ha aggiunto la presidente, che ha sottolineato anche la necessità di fare progressi “in materia di giustizia e libertà di stampa”. – See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Vertice-Ue-Balcani-in-Slovenia-42888be5-489c-4c01-bd87-1e0a7b140326.html