Estendere l’obbligo di Green pass agli utenti che accedano ai servizi pubblici, come l’anagrafe. E’ una ipotesi del governo, in vista dell’allargamento del certificato verde, atteso questa settimana. L’obbligo dovrebbe riguardare tutti i dipendenti pubblici e, tra i privati, gli esercenti delle attività che richiedono il Pass per l’accesso, dai ristoranti alle palestre. Ma Giorgetti ha ipotizzato anche l’ipotesi di “estenderlo a tutti i lavoratori”.
La stessa proprietà transitiva, che dovrebbe portare a chiedere a camerieri e baristi il certificato che i loro clienti devono esibire, potrebbe condurre all’introduzione dell’obbligo anche per gli utenti che accedono agli uffici pubblici. Ma la misura sarebbe ancora allo studio, con tutte le sue implicazioni. E la grossa incognita del trasporto locale.
Il governo sta lavorando per mettere a punto la cornice di regole sul Green pass che riguarderà anche la definizione di azienda pubblica o privata, e come considerare, ai fini delle scelte sul pass, le imprese giuridicamente private ma che lavorano per il pubblico. Una cornice che entro mercoledì dovrebbe essere pronta in vista del Cdm.