Entrati simbolicamente all’aeroporto.
Blinken: “Nuovo capitolo, talebani rispettino accordi”. Discorso di Biden nel pomeriggio, distrutti blindati e “demilitarizzata” l’aerea prima del ritiro.
I Talebani sono entrati simbolicamente nella mattinata di oggi all’aeroporto internazionale Hamid Karzai di Kabul, in Afghanistan, per celebrare il ritiro degli ultimi militari americani. Tra i Talebani presenti allo scalo aeroportuale anche il portavoce Zabihullah Mujahid, che ha tenuto una conferenza stampa. “Questa vittoria appartiene a tutti noi – ha dichiarato -, l’Emirato islamico è una nazione libera e sovrana”. La “sconfitta” degli Usa rappresenta “una grande lezione per tutti gli altri invasori e per le nostre generazioni future” oltre che “per il mondo intero”, ha aggiunto, continuando: “Vogliamo avere buoni rapporti con gli Stati Uniti e con il mondo intero. Apriremo a relazioni diplomatiche con tutti”. L’emittente al-Jazeera descrive “una situazione calma” a Kabul dopo il pieno ritiro Usa e dopo la notte di festa.
Soldati Usa: distrutti blindati e demilitarizzato area prima di ritiro
I soldati americani hanno intanto distrutto blindati e reso inutilizzabili velivoli militari prima di ritirarsi completamente dall’Afghanistan, “demilitarizzando l’area” dell’aeroporto. Lo ha spiegato il generale Kenneth McKenzie, spiegando che le truppe hanno “demilitarizzato” 73 aerei, 70 veicoli tattici corazzati e 27 Humvee in modo che non venissero utilizzati dai Talebani. “Quei velivoli non voleranno mai più. Non potranno mai essere gestiti da nessuno”, ha detto McKenzie.
Un video pubblicato dal Los Angeles Times aveva mostrato i Talebani entrare in un hangar dell’aeroporto di Kabul e ispezionare gli aerei statunitensi. Gli Stati Uniti hanno anche disabilitato il loro sistema di difesa missilistico ad alta tecnologia, ha aggiunto il generale.
fonte:www.adnkronos.com