Conferma
La Nazionale Italiana vince e convince strapazzando i cugini d’oltralpe con un perentorio 3 a 0 al termine di una prova gagliarda, e conferma quanto di buono visto nella gara d’esordio del torneo europeo.
Mister Mancini ha confermato per dieci undicesimi lo stesso assetto della gara di esordio, con l’unica novità Di Lorenzo sull’out difensivo destro al posto dell’infortunato Florenzi.
Gli Azzurri si rendono subito protagonisti assumendo le redini del gioco senza lasciare nulla al caso. Alla fine hanno ottenuto un risultato netto e si candidano di diritto a recitare un ruolo da protagonista nel torneo.
La prestazione offre lo spunto per evidenziare quanto importante sia il patrimonio tecnico dei nostri giovani, che troppo spesso trovano poco spazio nei rispettivi club. Ciò darà spunto ad importanti discussioni su cui bisognerà riflettere in maniera seria, se si vuole rilanciare in maniera importante il livello del nostro calcio a dispetto di gestioni “imbarazzanti “. Va premiato il coraggio del tecnico marchigiano, che ha saputo effettuare scelte opportune e dare un’impronta di gioco e di personalità ad un manipolo di giovani che operano come si trovassero in un’affiatata squadra di club.
Questo il mio personale giudizio sui partecipanti:
Donnarumma (voto 6,5) :attento come sempre. Si fa trovare pronto nell’unica incursione biancoscudata.
Di Lorenzo (voto 6): gara attenta con un occhio più alla fase difensiva.
Bonucci (voto 6,5): altra prova all’altezza della sua esperienza.
Chiellini (voto 7): costretto a lasciare anzitempo la gara, mostra la solita grinta e caparbietà.
Spinazzola (voto 7): l’uomo in più in questo avvio; sempre imprevedibile e pericoloso con le sue incursioni sul versante sinistro.
Barella (voto 7): prova dinamica; capace di fare le 2 fasi con grande intelligenza.
Locatelli ( voto 9): consacra con una grande prova ed una doppietta i progressi già evidenziati nel corso del campionato. Destinato a crescere e ad affermarsi.
Jorginho (voto 6,5): pulito e lineare, gioca con il consueto pragmatismo anche se gli avversari gli concedono pochissimo spazio di manovra.
Berardi (voto 7,5): devastante con ripartenze e cambi di direzione. Elemento fondamentale.
Immobile (voto 7): lavora per la squadra in maniera impeccabile e timbra il cartellino con una pregevole marcatura, da bomber di razza.
Insigne (voto 6,5): prezioso il suo contributo tra le linee
Mancini (voto 8): il gruppo è coeso e lavora in grande sinergia con un’idea di gioco ben precisa. La sua “nazionale” è senz’altro tra le squadre più in palla e belle da vedere. Buona la condizione fisica e mentale, ricetta che potrà concedere al tecnico marchigiano di contare su uomini che seguono il suo spartito con grande attenzione.
Quanto visto nelle prime due gare proietta indubbiamente l’Italia tra le favorite per la vittoria finale. Ci auguriamo che gli interpreti conservino lo spirito garibaldino delle prime partite, in modo da contribuire a far riavvicinare sempre più la gente si colori della nazionale
Forza Azzurri!