di Arturo Ciullo
Agonia … matematica
L‘agonia del girone di ritorno si consuma dando un occhio alla gara con la Dea ed un altro a quanto succedeva sugli altri campi. La combinazione dei risultati, ha finito per spostare la lancetta al prossimo turno in con ogni probabilità si determineranno buona parte dei diversi obiettivi.
Per la gara contro i bergamaschi, Inzaghi decide per un pragmatico 4-4-2: linea difensiva composta da tutti gli arruolabili (Tuia-Glik-Caldirola-Barba ), mediana dai rientranti Improta e Dabo insieme a Viola ed Hetemaj ed in avanti la coppia Gaich-Lapadula. Ne è scaturita una gara in cui i ritmi non sono mai apparsi alti ed in cui la Strega è riuscita a tenere testa 20 minuti prima di capitolare.
Prima di subire il raddoppio dei nerazzurri, i giallorossi sono riusciti anche a sprecare le poche opportunità che gli si sono presentate, segno evidente di quei limiti tecnici di cui abbiamo abbondantemente parlato.
A questo punto diventa quasi inutile evidenziare altro. Gare come quella di domenica prossima contro il Crotone si affrontano solo con orgoglio e determinazione.
Questo il mio personale giudizio sui partecipanti alla gara
Montipò (s.v.): nessun intervento da segnalare in una gara che è sembrata più un allenamento infrasettimanale che un match decisivo.
Tuia (voto 5,5): buona prestazione, anche se si fa sorprendere sul taglio degli orobici in occasione della prima rete.
Glik (voto 5,5): buona prova di reazione dopo le opache prestazioni degli ultimi mesi.
Caldirola (voto 3): macchia la gara con un’ingiustificata ed inutile espulsione. Una cosa grave, sopratutto in previsione del match con il Crotone.
Barba (voto 4,5): stessa cadenza e stesso rendimento avulso. Peccato perché capita proprio a lui l’ unica occasione netta a favore.
Improta (voto 5,5): svolge il suo compito senza infamia e senza lode
Hetemaj (voto 7): unico giocatore di categoria che ha testa e mentalità giuste per cercare la salvezza
Viola (voto 6): prova a tessere la tela, ma ha poco supporto sempre per i limiti tattici della squadra. Tolto dalla mischia, spero solo per preservarlo per domenica
Dabo (voto 5,5): prova di quantità, per quello che sono le capacità di questo giocatore
Gaich (voto 5): tanta buona volontà in relazione alle sue capacità
Lapadula (voto 5,5) tanto movimento e poche palle giocabili .
Subentrati:
Caprari (s.v.): non pervenuto
Ionita (s.v.): turno di riposo per il centrocampista.
Depaoli (s.v.): niente di particolare da segnalare
Letizia (voto 6): prova a fare e dare qualcosa. Domenica sarà una pedina importante su cui contare
Inzaghi (s.v. ): prova un assetto tattico pragmatico e può essere contento solo delle poche (ma buone) cose viste. Nella prossima e determinate gara con il Crotone non ci saranno più alibi, tabelle o altro ma solo un’occasione per tornare alla vittoria ed evitare che la matematica ci condanni definitivamente, oltre che per avere ancora un lumicino di speranza per salvare la categoria. Ora ci auguriamo che sappia scegliere le pedine giuste per una gara in cui orgoglio e carattere varranno molto più di limiti tecnici e capacità di cui oramai è inutile parlare.
Noi lo speriamo e ci crediamo ancora
Forza Strega 91!