Italia zona rossa e zona arancione, regioni in attesa dei verdetti e delle ordinanze su colori che comporteranno regole -su scuola, spostamenti, visite ai parenti, categorie di negozi- in vigore dal 7 aprile, dopo i divieti e le restrizioni di Pasqua. Dal 3 al 5 aprile, stretta per tutto il Paese, che venerdì scorso ha registrato un indice Rt nazionale a 1.08, in lieve calo come l’incidenza.
Attualmente sono 11 le regioni, cui si aggiunge la provincia autonoma di Trento, in zona rossa. E per molte di queste, la situazione resterà invariata anche dopo Pasqua. Per Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e Puglia i dati non suggeriscono cambiamenti. Stesso discorso per il Piemonte, nonostante il lieve calo dei contagi e l’indice Rt stimato sotto l’1. La regione governata da Alberto Cirio, intanto, ha varato un’ordinanza restrittiva per Pasqua: supermercati chiusi e divieto fino al 5 aprile di recarsi nelle seconde case per chi non risiede in Piemonte.
Il monitoraggio dei dati e le indicazioni della cabina di regia oggi potrebbe comunque modificare, anche se marginalmente, la mappa a colori e determinare passaggi dalla zona rossa a quella arancione, o viceversa: i due colori, in virtù del decreto Covid appena varato, saranno gli unici a caratterizzare la penisola per tutto aprile. Un eventuale alleggerimento delle misure è legato ai dati su contagi e vaccini: servono pochi casi e tante dosi, in sostanza, per puntare ad una riapertura parziale.
fonte: www.adnkronos.com