La Campania resta prima per percentuale di dosi utilizzate rispetto a quelle consegnate, l’88%, anche se va ricordato che il sito del governo calcola le quantità consegnate considerando cinque dosi per fiala e non le sei autorizzate dall’Aifa. Segue il Veneto, al 77%. Emilia Romagna e Umbria sono oltre il 73%, Piemonte e Toscana poco sotto. La Lombardia è al 63%. In coda la Calabria, con il 43% di fiale usate sul totale.
Le donne vaccinate sono 627.474, gli uomini 374.570. Gli operatori sanitari e sociosanitari sono la categoria che finora ha ricevuto più dosi: 754.901. Poco più di 87mila gli ospiti di strutture residenziali.
Intanto Pfizer ha confermato che le consegne di vaccini rallenteranno a fine gennaio-inizio febbraio, il tempo necessario per modificare il processo di produzione e aumentare il ritmo nelle settimane successive. “Pfizer sta lavorando duramente per fornire più dosi di quanto inizialmente previsto con un nuovo obiettivo dichiarato di 2 miliardi di dosi nel 2021”, ha giustificato il gruppo in un messaggio inviato all’Afp. Le modifiche da apportare alla struttura di produzione “richiedono ulteriori approvazioni normative” e pertanto potrebbero esserci “fluttuazioni nei programmi di ordini e consegne nello s
tabilimento belga di Puurs”.
fonte:www.ilfattoquotidiano.it