“Non esistono le condizioni sanitarie in questo momento per poter prevedere nel nuovo Dpcm, quello che entrerà in vigore dopo il 4 dicembre, nuove aperture per quanto riguarda lo sport. Capisco che sara’ una sofferenza ulteriore per tutto questo mondo ,pero’ oggi non esistono le condizioni quindi e’ bene prepararsi a una proroga di queste chiusure”: cosi’ il ministro per le politiche giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora ospite della puntata di questa sera di “Porta a Porta” di cui è stata fornita una anticipazione. “Naturalmente – ha aggiunto il ministro – questo vorrà dire che aiuteremo questi settori anche per tutto il tempo ulteriore in cui resteranno chiusi. Aiuti anche per i collaboratori sportivi. Abbiamo gia’ dato a queste figure le garanzie che meritano, un bonus per marzo, aprile e maggio di 600 euro al mese e lo stesso abbiamo fatto per il mese di giugno e da domani mattina la società Sport e Salute erogherà il bonus per il mese di novembre che questa volta è di 800 euro. E’ evidente – ha proseguito il ministro – che questi lavoratori continueranno a dicembre a non essere impiegati in queste strutture e noi dovremo prevedere per loro altrettante misure anche a dicembre. Ma oltre ai lavoratori il problema sono proprio la sopravvivenza delle società e delle associazioni sportive che pagano affitti, che pagano utenze, che hanno pagato spese di sanificazione perché pensavano di poter andare avanti e per questo noi abbiamo in legge di stabilita’ incentivato il fondo perduto a tutte queste asd e ssd di tutta Italia per poter sopperire a queste spese”.
“Io credo – ha aggiunto – che tutte le realtà che abbiamo chiuso con l’ultimo Dpcm, non solo palestre e piscine,resteranno chiuse anche a dicembre. Non possiamo ripetere l’effetto che abbiamo avuto in estate, dove prima dell’estate pensavamo di aver superato. Anche se tra 2 settimane i dati dovessero essere migliori perché saranno il frutto, gli effetti delle decisioni misure prese, dobbiamo però superare l’inverno, facendo sacrifici”.